Pittore svedese. Compiuti gli studi a
Stoccolma, si recò a Londra, dove ottenne successi con i suoi acquerelli;
visitò poi la Spagna, la Francia e la Turchia. Tornato in Svezia (1886),
passò alla pittura ad olio prendendo a soggetto i paesaggi estivi
dell'arcipelago di Stoccolma con figure di bagnanti femminili. Di carattere
impressionistico, le sue opere hanno una rara fluidità di colore e di
plasticità. Eseguì numerosi ritratti per conto di committenti
statunitensi. Fu premiato all'Esposizione universale del 1900. Ampie raccolte di
sue incisioni si trovano a Berlino, a Dresda, a Göteborg, a Parigi, a
Stoccolma. La Galleria d'Arte moderna di Roma conserva il suo nudo
Sulla
porta del granaio (Utmeland, Mora 1860 - Mora 1920).